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ITMI20100243A1 - Composizione comprendente acido glicolico e relativo impiego nel settore agrozootecnico. - Google Patents

Composizione comprendente acido glicolico e relativo impiego nel settore agrozootecnico. Download PDF

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Publication number
ITMI20100243A1
ITMI20100243A1 IT000243A ITMI20100243A ITMI20100243A1 IT MI20100243 A1 ITMI20100243 A1 IT MI20100243A1 IT 000243 A IT000243 A IT 000243A IT MI20100243 A ITMI20100243 A IT MI20100243A IT MI20100243 A1 ITMI20100243 A1 IT MI20100243A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
composition
weight
amount ranging
glycolic acid
treatment
Prior art date
Application number
IT000243A
Other languages
English (en)
Inventor
Eros Garuti
Andrea Iavarone
Original Assignee
I R C A Service S P A
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by I R C A Service S P A filed Critical I R C A Service S P A
Priority to IT000243A priority Critical patent/ITMI20100243A1/it
Publication of ITMI20100243A1 publication Critical patent/ITMI20100243A1/it

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    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61KPREPARATIONS FOR MEDICAL, DENTAL OR TOILETRY PURPOSES
    • A61K31/00Medicinal preparations containing organic active ingredients
    • A61K31/185Acids; Anhydrides, halides or salts thereof, e.g. sulfur acids, imidic, hydrazonic or hydroximic acids
    • A61K31/19Carboxylic acids, e.g. valproic acid
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61KPREPARATIONS FOR MEDICAL, DENTAL OR TOILETRY PURPOSES
    • A61K45/00Medicinal preparations containing active ingredients not provided for in groups A61K31/00 - A61K41/00
    • A61K45/06Mixtures of active ingredients without chemical characterisation, e.g. antiphlogistics and cardiaca

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Description

COMPOSIZIONE COMPRENDENTE ACIDO GLICOLICO E RELATIVO IMPIEGO NEL SETTORE AGROZOOTECNICO.
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce a una composizione comprendente acido glicolico e al suo relativo impiego nel settore agrozootecnico. In particolare, la presente invenzione si riferisce all'uso di acido glicolico nella preparazione di una composizione battericida per il trattamento delle mammelle degli animali.
E noto che il capezzolo rappresenta contemporaneamente la porta d'entrata dei batteri in mammella, ma anche la prima linea di difesa alle infezioni. Nell'attuale conduzione di allevamento, il mantenimento dello stato ottimale del capezzolo e, quindi, delle relative difese immunitarie è uno dei punti chiave per produrre in modo efficiente, garantendo nel frattempo una buona qualità igienico sanitaria della produzione. Le infezioni mammarie sono la conseguenza della presenza principalmente di batteri sul capezzolo e quindi della penetrazione degli stessi in mammella attraverso il dotto papillare (canale del capezzolo). Il meccanismo con cui i batteri si distribuiscono tra gli animali e con cui penetrano in mammella dipende per lo più dalla macchina mungitrice e dalle condizioni ambientali proprie dell'allevamento. Non vi è dubbio, tuttavia, che la possibilità di insorgenza di una nuova infezione è in funzione del numero di batteri presenti sull'apice del capezzolo e, più in generale, sulla superficie del capezzolo stesso. La probabilità di infezione aumenta ulteriormente se sono presenti lesioni della cute o dello sfintere del capezzolo facilmente contaminate dai batteri a causa dell'insorgenza di mastiti.
Pertanto, rimane la necessità di poter disporre di un sistema in grado di ridurre significativamente la carica patogena, in particolare la carica batterica, dalle mammelle degli animali, in particolare dalla superficie del capezzolo e dal dotto papillare (canale del capezzolo).
In particolare, rimane la necessità di poter disporre di una composizione battericida di facile applicazione che possa consentire il trattamento del capezzolo tra una mungitura e quella successiva.
Un aspetto tutt'altro che trascurabile è, inoltre, rappresentato dal fatto che nel trattamento battericida delle mammelle degli animali e' importante avere, parallelamente alla capacità battericida di una composizione, un effetto condizionante e/o un effetto ristrutturante della stessa nei confronti della cute della mammella, in particolare della cute del capezzolo.
La Richiedente ha dato risposta alle sopra citate necessità mettendo a punto una composizione, avente le caratteristiche riportate nell'unita rivendicazione.
Forme di realizzazioni preferite sono riportate nella descrizione dettagliata che segue in forma esemplificativa e, pertanto, non limitativa della portata della presente invenzione.
La Richiedente ha trovato che una composizione acquosa comprendente acido glicolico in una quantità compresa da 0,1 a 15% in peso, rispetto al peso della composizione, può essere vantaggiosamente usata come medicamento per il trattamento delle mammelle di animali.
L'acido glicolico (CAS 79-14-1; EC 201-180-5) appartiene alla famiglia degli acidi α-idrossi-carbossilici, la cui formula bruta è HOCH2COOH. L'acido glicolico impiegato e' a una concentrazione del 70% come prodotto tecnico.
In una realizzazione preferita, la composizione acquosa della presente invenzione comprende acido glicolico (prodotto tecnico al 70%) in una quantità compresa da 0,1 a 15%, preferibilmente da 0,2 a 10% in peso, rispetto al peso della composizione. Vantaggiosamente, in una quantità compresa da 1 a 5%, in peso, rispetto al peso della composizione.
In un'altra realizzazione preferita, l'acido glicolico puo'essere presente in combinazione con un altro componente attivo scelto tra acido lattico o acido ialuronico, ad esempio, una combinazione tra acido glicolico e acido lattico o, alternativamente, una combinazione tra acido glicolico e acido ialuronico, in un rapporto in peso compreso da 5:1 a 1:5, preferibilmente da 3:1 a 1:3, vantaggiosamente 1:1.
La concentrazione totale dei due acidi nelle combinazioni sopra riportate e' compresa da 0,1 a 15% in peso, rispetto al peso della composizione; preferibilmente da 0,2 a 10% in peso, rispetto al peso della composizione. Vantaggiosamente, in una quantità compresa da 1 a 5%, in peso, rispetto al peso della composizione.
In un'ulteriore realizzazione preferita, l'acido glicolico e' in combinazione con l'acido lattico e l'acido ialuronico in un rapporto in peso 3:1:1, preferibilmente 1:1:1.
La concentrazione totale dei tre acidi nelle combinazioni sopra riportata e' compresa da 0,1 a 15% in peso, rispetto al peso della composizione; preferibilmente da 0,2 a 10% in peso, rispetto al peso della composizione. Vantaggiosamente, in una quantità compresa da 1 a 5%, in peso, rispetto al peso della composizione.
Dette composizioni aventi attività battericida sono utilizzate come medicamento per il trattamento preventivo e/o curativo delle infezioni provocate da patogeni, ad esempio batteri, preferibilmente per il trattamento preventivo e/o curativo delle mastiti.
In particolare, l'applicazione di dette composizioni sul capezzolo consente di ridurre/contrastare la proliferazione dei patogeni sul capezzolo e, di conseguenza, la loro penetrazione in mammella attraverso il dotto papillare.
In una realizzazione preferita, dette composizioni battericida o medicamento vengono applicate sul capezzolo di bovine, subito dopo la mungitura.
In un'altra realizzazione preferita, detta composizione trova valida applicazione nei confronti di patogeni appartenenti al gruppo dei batteri scelti tra Staphylococcus aureus ATCC 6538, Pseudomonas aeruginosa ATCC 15442, Proteus vulgaris ATCC 13315 e Enterococcus hirae ATCC 10541.
La composizione della presente invenzione può inoltre comprendere almeno una sostanza scelta tra:
- Alcool grassi: alcool grassi lineari o ramificati aventi un numero di atomi di carbonio in catena compreso da 6 a 21 (C6-C21) .
- Alcool grassi etossilati e/o propossilati : alcooli grassi etossilati lineari o ramificati aventi un numero di atomi di carbonio in catena compreso da 6 a 21 (C6-C21), alcooli grassi propossilati lineari o ramificati aventi un numero di atomi di carbonio in catena compreso da 6 a 21 (C6-C21), e/o miscele degli stessi. Il grado di etossilazione e' compresa da 2 a 20, preferibilmente da 4 a 12. Vantaggiosamente, l<'>alcool grasso etossilato e' l'alcool· isodecilico etossilato 7,5 OE (CAS N.° 61827-42-7).
- Acidi grassi etossilati: olio di ricino, acidi grassi di cocco, oleine etossilate.
- Esteri di acidi grassi etossilati: esteri del sorbitolo o del glicerorolo).
- Eteresolfati C6-C20.
- Tensioattivi anfoteri, amidopropilbetaine.
- Tensioattivi non-ionici o anionici, ad una concentrazione compresa da 0,1 al 10%, rispetto al peso totale della composizione .
Detta almeno una sostanza, scelta tra quelle sopra riportate, può essere può presente nella composizione della presente invenzione in una quantità compresa da 1 a 5% in peso, preferibilmente da 1,5 a 3% in peso, rispetto al peso della composizione .
In un'altra realizzazione preferita, la composizione comprende alcool isodecilico etossilato in una quantità compresa da 1 a 5% in peso, preferibilmente da 1,5 a 3% in peso, rispetto al peso della composizione.
Inoltre, la composizione può anche comprendere almeno una sostanza scelta tra:
- gomma xanthana, gomma di guar o alginati,
- carbossialchilcellulose,
- idrossialchilcellulose,
- carbossivinilpolimeri,
- acrilati e in generale qualsiasi tipo di addensante attivo in soluzione acquosa.
Dette sostanze possono sono presenti in una quantità' compresa da 0,1 a 5%, preferibilmente in una quantità' compresa da 0,1 a 2%, ad esempio da 0,5 a 1,5% in peso, rispetto al peso della composizione.
Inoltre, la composizione può anche comprendere almeno una sostanza scelta tra: lanolina etossilata e glicerina, lanolina (non etossilata), alcooli di lanolina, alcooli di lanolina etossilati, alcool miristico, isopropilmiristato, eteri ed esteri del glucosio, lecitina, gliceroli etossilati o propossilati o altri agenti emollienti solubili o disperdibili in acqua.
Dette sostanze possono sono presenti in una quantità compresa da 0,1 a 15%, preferibilmente in una quantità compresa da 1 a 10%, ad esempio da 3 a 5% in peso, rispetto al peso della composizione .
Inoltre, la composizione può anche comprendere almeno una sostanza scelta tra: calcio D-pantotenato (agente ristrutturante-cicatrizzante) , pantotenolo, aloe ed estratti di aloe, allantoina e composti derivati e propoli.
Dette sostanze possono sono presenti in una quantità compresa da 0,1 a 5%, preferibilmente in una quantità compresa da 0,1 a 2%, ad esempio da 0,5 a 1,5% in peso, rispetto al peso della composizione.
Inoltre, la composizione può anche comprendere almeno una sostanza scelta tra polivinilpirrolidone, alcool polivinilico e loro esteri o eteri, poliacrilati.
Dette sostanze possono sono presenti in una quantità compresa da 0,1 a 5%, preferibilmente in una quantità compresa da 0,1 a 2%, ad esempio da 0,5 a 1,5% in peso, rispetto al peso della composizione.
In una realizzazione preferita, la composizione può "comprendere lanolina etossilata in una quantità compresa da 1 a 5%, preferibilmente da 2 a 4% in peso, rispetto al peso della composizione; polvinilpirrolidone in una quantità compresa da 0,01 a 2%, preferibilmente da 0,2 a 1% in peso, rispetto al peso della composizione; glicerina al 99%, in una quantità" compresa da 1 a 8%, preferibilmente da 3 al 7% in peso, rispetto al peso della composizione; calcio dpantotenato in una quantità compresa da 0,1 a 2%, preferibilmente da 0,3 a 1% in peso, rispetto al peso della composizione; e acqua sino a 100%.
Forme realizzazione della presente invenzione sono (quantità in peso espresse sul totale della composizione finale): acido glicolico e acido lattico e/o acido ialuronico da 2 a 5%, ad esempio 3%; gomma xanthana o gomma guar da 0,5 a 2%, ad esempio 1%; alcool isodecilico etossilato da 2 a 4%, ad esempio 2%; lanolina etossilata da 2 a 5%, ad esempio 1,8%; polivinil pirrolidone da 0,1 a 1%, ad esempio 0,2%; glicerina 99% da 3 a 10%, ad esempio 5,0%; calcio d-pantotenato da 0,1 a 2%, ad esempio 0,2% e acqua a 100%.
La composizione battericida della presente invenzione ha un valore di pH compreso da 2,6 a 3,0; una densità a 20 °C (Kg/1) compresa da 1 a 1,050 e una viscosità (LVT) compresa da 4500 a 5500 CPS.
Forma un altro oggetto della presente invenzione l"uso di acido glicolico in una quantità compresa da 0,1 a 15% in peso, rispetto al peso totale della composizione, per la preparazione di una composizione acquosa per il trattamento delle mammelle di animali.
Una realizzazione preferita e" diretta all"uso di detta composizione acquosa per il trattamento preventivo e/o curativo delle mammelle di animali.
Un altro oggetto della presente invenzione e' diretto all'uso di acido glicolico in una quantità compresa da 0,1 a 15% in peso, rispetto al peso totale della composizione, per la preparazione di una composizione acquosa per il trattamento condizionante e/o ristrutturante della cute delle mammelle di animali, preferibilmente della cute del capezzolo.
La Richiedente ha condotto alcuni test al fine di valutare l'efficacia battericida della composizione oggetto della presente invenzione durante l'impiego della stessa come battericida per mammelle.
L'attività' battericida e' stata valutata, a solo titolo esemplificativo e, pertanto, non limitativo, nei confronti di quattro differenti ceppi di batteri Staphylococcus aureus ATCC 6538, Pseudomonas aeruginosa ATCC 15442, Proteus vulgaris ATCC 13315 e Enterococcus hirae ATCC 10541.
La metodica utilizzata si basa sul metodo di diluizioneneutralizzazione UNI EN 1656, febbraio 2001.
Detti ceppi sono stati esposti a una composizione e alle condizioni operative sotto riportate.
Tuttavia, sia la composizione testata sia le condizioni operative sono da intendersi a solo scopo esemplificativo e, pertanto, non limitativo della portata della presente invenzione .
Condizioni operative:
- concentrazioni: 80 (massima testabile)-50-25%
- tempo di contatto: 30 minuti
- temperatura: 30+l°C
Come sostanza interferente e' stata utilizzata una sospensione di latte ricostituito alla concentrazione del 10%. Mentre il neutralizzante comprende lecitina 3 g, polisorbato (80) 30 g, sodio tiosolfato 5 g, L-istidina 1 g, saponina 30 g e acqua a 100.
La composizione testata e'riportata di seguito:
Composizione testata:
- Acido glicolico tecnico 70% 3 ,00%
- Gomma xanthana 1, 00%
- Alcool isodecilico etossilato
7,5 OE 2 ,00%
- Lanolina etossilata 1, 80%
- Polvinil pirrolidone 0,10%
- Glicerina 99 % 5, 00%
- Calcio d-pantotenato 0,20%
Acqua demineralizzata q.b.
100%
Sulla base dei risultati ottenuti, la composizione della presente invenzione e' risultata avere attività battericida (cioè e" in grado di uccidere forme batteriche vegetative in determinate condizioni) nei confronti dei ceppi testati.
Inoltre, la Richiedente ha testato la composizione oggetto della presente invenzione, sul capezzolo di bovine subito dopo la mungitura, al fine di valutare 1 "efficacia preventiva nei confronti delle infezioni e l'attività condizionante della cute.
L'efficacia preventiva nei confronti delle infezioni e l'attività condizionante della cute sono state valutate in comparazione con le analoghe attività svolte da un prodotto noto di riferimento (di seguito denominato "prodotto di riferimento") contenente tensioattivi anionici circa 5% in peso e iodio sottoforma di complesso Iodio-polivilpirrolidone (Io-Shield - Ecolab}.
La prova è stata effettuata in campo secondo le procedure note agli esperti del settore.
L'efficacia preventiva nei confronti delle infezioni della composizione oggetto della presente invenzione impiegata dopo la mungitura di bovine da latte e' stato valutato confrontando il tasso di nuove infezioni mammarie in bovine trattate con la composizione della presente invenzione (gruppo trattato) rispetto allo stesso tasso osservato nelle bovine trattate con il prodotto di riferimento (gruppo di controllo) .
Inoltre, è stata effettuata la valutazione del contenuto cellulare del latte negli animali del gruppo trattato rispetto al gruppo di controllo al fine di valutare la presenza di eventuali effetti collaterali dovuti al trattamento.
Infine, allo scopo di valutare le proprietà condizionanti la cute da parte della composizione oggetto della presente invenzione, è stata valutata sia 1'idratazione della cute del capezzolo che lo stato dell'apice del capezzolo (teat-score). Anche in questo caso la valutazione e' stata condotta in comparazione con l'attività svolta dal prodotto di riferimento.
Prove sperimentali
Le prove sono state condotte in un allevamento contenente circa 150 bovine in lattazione. Tutti gli animali sono stati sottoposti per 2 settimane a un trattamento disinfettante post-mungitura con il prodotto di riferimento, prima dell'inizio delle prove sperimentali.
All'inizio della prova sono stati prelevati i campioni di latte di quarto di oltre 100 bovine scelte tra quelle potenzialmente eleggibili per la prova (bovine con anamnesi negativa per mastiti cliniche e non prossime alla messa in asciutta).
Queste bovine sono state campionate una seconda volta a distanza di 24 ore dal primo prelievo con le medesime modalità e le bovine che presentavano quarti risultanti batteriologicamente negativi ad entrambi i campionamenti sono state considerate eleggibili per la prova. Le bovine sono state assegnate in modo casuale a due gruppi di trattamento.
Su un campione casuale di bovine scelte all'interno dei due gruppi di trattamento, il terzo giorno dopo l'iniziale prelievo di latte si è proceduto alla valutazione dello stato dell'apice del capezzolo post mungitura (teat-score) e dell'idratazione della cute del capezzolo. Per questo tipo di valutazione sono stati scelti il quarto anteriore e quello posteriore rivolto verso l'operatore. Al termine del periodo sperimentale (4 settimane) si sono ripetuti i prelievi dei campioni di latte per quarto (due a distanza di 24 ore) e i rilievi sullo stato del tessuto del capezzolo (teat-score e idratazione), effettuati 48 ore dopo il primo prelievo di latte. Infine, durante l'intero periodo sperimentale, i mungitori hanno monitorato l'eventuale comparsa di mastiti cliniche.
Prelievo di campioni di latte
Le modalità di prelievo hanno seguito quanto indicato nelle procedure note al tecnico del settore. In pratica, il capezzolo viene accuratamente pulito, ad esempio mediante immersione in un prodotto schiumogeno sanitizzante a base di perossido di idrogeno e acido lattico. Successivamente, il capezzolo viene asciugato con la carta.
I primi getti di latte sono stati scartati, mentre i successivi sono stati raccolti in una provetta di plastica sterile evitando ogni contatto con il capezzolo e la superficie interna della provetta e/o le mani dell'operatore. Una volta effettuato il prelievo, i campioni sono stati immediatamente trasportati in laboratorio in regime di freddo .
Analisi microbiologiche
Le analisi microbiologiche sono state effettuate secondo le procedure standard note al tecnico del settore. In pratica, 10 μΐ di latte vengono seminati su una piastra di terreno agarizzato (addizionato con 5% di sangue defibrinato di montone) quindi la piastra viene incubata a 37°C per 18 ore.
Le colonie di crescita sono state identificate mediante le tecniche sierologiche e biochimiche abitualmente utilizzate nei laboratori da parte degli esperti del settore.
Analisi citologiche
Le analisi citologiche sono state effettuate mediante il conteggio delle cellule somatiche con apparecchiatura Somacount 150 (Bentley Instruments, USA) mediante tecnica opto-fluoro-elettronica .
I risultati ottenuti sono stati valutati secondo le seguenti definizioni :
i) Un quarto è stato definito batteriologicamente positivo se la relativa piastra di semina:
presentava una coltura pura di microorganismi, indipendentemente dalla loro natura;
- presentava almeno una colonia di Streptococcus agalactìae o Staphylococcu aureus;
- presentava non più di 2 diversi tipi di colonie e uno di queste presentava una concentrazione di almeno 1000 UFC/ml; quest'ultimo agente microbico viene indicato come responsabile dell'infezione;
- presentava non più di 2 diversi tipi di colonie ed entrambe ad una concentrazione di almeno 1000 UFC/ml; in questo caso entrambi gli agenti batterici vengono indicati come responsabili dell'infezione.
ii) Un campione è stato definito contaminato quando la piastra di semina ha mostrato la presenza di tre o più colonie diverse, indipendentemente dalla loro concentrazione.
iii) Un campione è stato definito negativo quando la piastra di crescita non ha mostrato la presenza di colonie batteriche o l'eventuale crescita non ottemperava i criteri sopra indicati per la definizione di campione positivo contaminato.
iii) Un quarto mammario è stato definito avente una forma clinica quando ha presentato: alterazione della secrezione del latte, alterazione del quarto, risposta febbrile.
iv) Una nuova infezione è definita dalla presenza di un reperto batteriologicamente positivo in almeno uno dei 2 prelievi effettuati al termine della prova in un quarto risultato batteriologicamente negativo nei 2 prelievi consecutivi effettuati all'inizio della prova. Il tasso di nuove infezioni per ciascun gruppo sperimentale deriva dalla somma di tutte le nuove infezioni osservate divisa per il numero di quarti negativi iniziali.
Valutazione dello stato dello sfintere (teat score)
Tale valutazione è stata effettuata mediante l'utilizzo dì fotocamera digitale seguendo quanto riportato in Casirani et al.; 2002, Zecconi et al.; 2005.
Analisi dermatologica della cute del capezzolo
L'effetto condizionante della composizione della presente invenzione è stato valutato anche mediante la misurazione dell 'idratazione della cute dei capezzoli mediante strumento dermatologico Corneometer CM 820 (Courage e Khazaka electronic GmbH, Cologne - Germany). L'idratazione dello strato corneo è rilevata grazie a una sonda provvista dei sensori in grado di misurare il campo dielettrico che si crea tra la superficie cutanea (dove viene applicata la sonda) e l'elettrodo contenuto nella sonda.
In pratica, sono stati raccolti campioni da 96 vacche al primo prelievo (384 quarti) e di 91 vacche al secondo prelievo (364 quarti). Al termine del periodo di prova è stato prelevato il latte da 84 vacche sia nel terzo che nel quarto prelievo (336 quarti). I bovini mancanti rispetto al secondo prelievo (7) sono quelli che sono stati messi in asciutta durante lo svolgimento dello studio.
In base alle risultanze analitiche, sono risultati essere eleggibili complessivamente 272 quarti (152 per il gruppo trattato e 120 per il gruppo di controllo).
Il tasso di nuove infezioni ottenuto al termine del periodo di osservazione è risultato essere di 7,89% per il gruppo trattato con la composizione oggetto della presente invenzione e di 12,50% per il gruppo di controllo.
L'analisi batteriologiche relativo al terzo e quarto prelievo mostra come nel gruppo di controllo si sia riscontrata una frequenza quasi tre volte superiore di infezioni mammarie da Staphylococcus aureus, rispetto al gruppo trattato.
Pertanto, l'attività preventiva è risultata, da un punto di vista numerico, superiore a quella del prodotto di controllo, con particolare efficacia nei confronti delle infezioni da Streptococcus aureus.
Per quanto riguarda le mastiti cliniche, queste sono risultate essere 4 nel gruppo di controllo e 2 nel gruppo trattato .
Il conteggio cellulare del latte è risultato essere per entrambi i gruppi di bovine ampiamente sotto il livello di 100.000 cellule/ml (logl0=5) e, nei 4 prelievi, non sono stati osservati aumenti che possano, in qualche modo, far pensare ad un potenziale effetto irritante sia da parte della composizione della presente invenzione che da parte del prodotto di controllo.
Al fine di valutare se il diverso trattamento oltre che sulla frequenza delle infezioni possa aver avuto anche un effetto sul contenuto cellulare del latte, e' stata calcolata la differenza del contenuto in cellule somatiche di ciascun quarto tra i primi due prelievi e quelli effettuati al termine della prova. Tale valutazione ha mostrato come nel gruppo trattato si sia avuta una riduzione media pari a 27+49 SCC/μΙ, mentre nel gruppo di controllo si e' osservato un aumento pari a 104±55 SCC/μΙ, differenza che e' risultata essere statisticamente significativa (p>0,05).
Pertanto, il contenuto cellulare del latte, a riprova dell'assenza di effetti irritanti e dell'efficacia della composizione della presente invenzione, si è ridotto significativamente nel gruppo trattato rispetto a quanto osservato nel gruppo di controllo.
Attività condizionante
La valutazione dell'attività condizionante la cute si e' basata su 53 capezzoli per il gruppo trattato e 50 capezzoli per il gruppo di controllo nei rilievi effettuati all'inizio della sperimentazione e rispettivamente 36 e 32 nel secondo rilevamento effettuato al termine della sperimentazione.
Teat score
La valutazione del teat score ha mostrato un miglioramento dello score nei capezzoli misurati all'inizio ed al termine della prova, tale miglioramento è risultato essere statisticamente significativo rispetto all'analoga valutazione per il gruppo di controllo.
Idratazione
La valutazione dell'idratazione della cute del capezzolo mostra un aumento dell "idratazione nel gruppo trattato, rispetto alla riduzione osservata nel gruppo di controllo.
L'analisi statistica dei dati ha mostrato come la differenza osservata tra il gruppo trattato e il gruppo di controllo, al termine della sperimentazione, sia statisticamente significativa (p<0,05).
Da quanto sopra riportato emerge che la prova in campo sull'efficacia preventiva e sul potere condizionante il tessuto del capezzolo ha permesso di dimostrare quanto segue:
a) l'attività preventiva è risultata, da un punto di vista numerico, superiore a quella del prodotto di controllo, con particolare efficacia nei confronti delle infezioni da Streptococcus aureus.
b) Non sono state osservate reazioni negative o stati negativi dovuti al trattamento durante l'intera durata delle prove.
c) Il contenuto cellulare del latte, a riprova dell'assenza di effetti irritanti e dell'efficacia del prodotto, si è ridotto significativamente nel gruppo trattato rispetto quanto osservato nel gruppo di controllo.
d) La valutazione del teat score ha mostrato un miglioramento dello score nei capezzoli misurati all'inizio ed al termine della prova, tale miglioramento è risultato essere statisticamente significativo rispetto all'analoga valutazione per il gruppo di controllo.
e) La valutazione dell'indice di idratazione del capezzolo ha mostrato come il trattamento con il prodotto oggetto della presente invenzione abbia aumentato significativamente il livello di idratazione rispetto a quanto osservato per il prodotto di controllo.
Vantaggiosamente, la composizione della presente invenzione trova valida applicazione sia per quanto riguarda l'attività preventiva per le infezioni mammarie sia per l'attività condizionante la cute del capezzolo a seguito del trattamento post -mungitura delle mammelle di bovine.
Vantaggiosamente, la composizione della presente invenzione, con il suo effetto condizionante e ristrutturante, e' in grado di garantire un miglioramento complessivo delle condizioni del capezzolo. Un capezzolo sano evita la sofferenza dell'animale che, pertanto, si trova in condizioni migliori per produrre più latte di qualità superiore.
Un migliore stato della cute del capezzolo contribuisce efficacemente a prevenire le infezioni mammarie negli animali da allevamento .
Il condizionamento della cute del capezzolo consente di:
- mantenere le difese naturali del capezzolo,
- migliorare l'efficienza di mungitura,
- garantire il benessere animale,
- migliorare l'eiezione del latte,
ridurre il rischio di colonizzazione batterica della cute.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Una composizione acquosa comprendente acido glicolico in una quantità compresa da 0,1 a 15% in peso, rispetto al peso totale della composizione, per uso come medicamento per il trattamento delle mammelle di animali.
  2. 2. La composizione secondo la rivendicazione 1, in cui 1 "acido glicolico e" presente in combinazione con 1 "acido lattico e/o con l'acido ialuronico; preferibilmente, in una concentrazione totale compresa da 0,1 a 15% in peso; preferibilmente in una quantità compresa da 1 a 5% in peso, rispetto al peso totale della composizione.
  3. 3. La composizione secondo le rivendicazioni 1 o 2, in cui detto medicamento e" utilizzato per il trattamento postmungitura delle mammelle di bovine da latte.
  4. 4 . La composizione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-3, in cui detto medicamento e" per il trattamento preventivo e/o curativo delle infezioni provocate da patogeni; preferibilmente per il trattamento preventivo e/o curativo delle mastiti.
  5. 5. La composizione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-4, in cui detti patogeni sono scelti tra i batteri; preferibilmente tra Staphylococcus aureus ATCC 6538, Pseudomonas aeruginosa ATCC 15442, Proteus vulgaris ATCC 13315 e Enterococcus hirae ATCC 10541.
  6. 6. La composizione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-5, in cui detta composizione comprende (quantità in peso espresse sul totale della composizione finale): acido glicolico o, alternativamente, acido glicolico in combinazione con acido lattico e/o acido ialuronico in una quantità compresa da 2 a 5%, ad esempio 3%; - gomma xanthana o gomma di guar in una quantità compresa da 0,5 a 2%, preferibilmente 1%; - alcool isodecilico etossilato in una quantità compresa da 2 a 4%, preferibilmente 2%; - lanolina etossilata in una quantità" compresa da 2 a 5%, preferibilmente 1,8%; - polivinil pirrolidone in una quantità compresa da 0,1 a 1%, preferibilmente 0,2%; glicerina (99%) in una quantità compresa da 3 a 10%, preferìbilmente 5,0%; - calcio d-pantotenato in una quantità compresa da 0,1 a 2%, preferibilmente 0,2%; e - acqua a 100%.
  7. 7. La composizione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-6, in cui detta composizione ha un valore di pH compreso da 2,6 a 3,0; una densità a 20 °C (Kg/1) compresa da 1 a 1,050 e una viscosità (LVT) compresa da 4500 a 5500 CPS.
  8. 8. Uso di acido glicolico in una quantità compresa da 0,1 a 15% in peso, rispetto al peso totale della composizione, per la preparazione di una composizione acquosa per il trattamento delle mammelle di animali.
  9. 9. Uso secondo la rivendicazione 8, in cui detta composizione acquosa e" in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 7, per il trattamento preventivo e/o curativo delle mammelle di animali.
  10. 10. Uso di acido glicolico in una quantità compresa da 0,1 a 15% in peso, rispetto al peso totale della composizione, per la preparazione di una composizione acquosa in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, per il trattamento condizionante e/o ristrutturante della cute delle mammelle di animali, preferibilmente della cute del capezzolo.
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